Nuovo logo e non solo: la nuova identità visiva della Romulea
Un percorso iniziato nel 2014 con il logo che ha caratterizzato l’ultimo decennio (e che dal 2020 è un marchio registrato) e il nuovo sito: al ritorno ai fasti del settore giovanile, allo sviluppo del settore femminile, alla fondazione della squadra di calcio inclusivo fino al ritorno della Prima Squadra maschile nel massimo campionato regionale, la Romulea ha voluto accompagnare un necessario e ambizioso processo di rinnovamento dell’identità visiva.
Un passo fondamentale è il lavoro sul logo: la Romulea è orgogliosa di presentare un nuovo logo caratterizzato da eleganza, forti radici storiche e proiezione verso nuovi mondi da esplorare.
Centrale rimane la R, simbolo delle forti radici che affondano nella storia della società di via Farsalo, che per decenni della sua centenaria vita ha avuto la lettera in questo stile come elemento decorativo portante delle sue maglie. Fortemente voluto anche il ritorno alle tonalità di colore originarie, a rinsaldare il legame con la città di Roma, di cui la Romulea orgogliosamente porta i colori fin dalla sua fondazione.
Essenziali sono i tratti scelti per la struttura del logo (che rimane con il canonico scudo a rappresentarlo), in linea con la volontà della Romulea di accelerare il passo nel suo percorso nel mondo del merchandising: un nuovo modo di dialogare con gli attuali tesserati, con chi ha fatto la storia di questi 100 anni, con i cittadini romani e con chi condivide i valori della Romulea tanto da volerla portare con sé nel proprio quotidiano.
Non solo il logo viene oggi annunciato dalla Romulea, che sulla scia di questo cambiamento unificherà tutta la veste grafica, sia fisica che digitale: un nuovo font di riferimento (quello delle lettere presenti nel logo), nuovi colori ma anche nuove trame, che presto i sostenitori e tesserati della Romulea potranno ammirare nelle nuove maglie e che già hanno potuto apprezzare nei contenuti digitali diffusi per presentare la stagione 23/24.
Uno tra i simboli che la Romulea utilizzerà per le sue trame è un quadrato ai cui angoli sono presenti dei circoli: il Nodo di San Giovanni. Come simbolo, il Nodo di San Giovanni si è diffuso ampiamente sin dai tempi antichi nel Nord Europa e, dopo l’avvento Cristiano, è stato associato alla figura di San Giovanni Battista, a cui è dedicata la basilica che dà il nome al quartiere dove risiede la Romulea. Il nodo veniva usato a scopo apotropaico come augurio per una buona sorte. (fonte: L’Angolo di Hermes)
Tante novità sono state annunciate e ancora ne mancano da rendere note, nella speranza che queste rendano ancor più entusiasmante l’esperienza con la Romulea.
IL VIDEO DI PRESENTAZIONE CON LA STORIA DEI NOSTRI LOGHI