Documento ufficiale del 1922 – Lettera del Presidente Romulea al Sindaco di Roma
LE ORIGINI: La storia della Romulea inizia il 1 maggio 1922 (clicca qui per articolo originale) quando i dipendenti del Comune di Roma si riunirono per fondare l’Associazione Romulea che si sarebbe occupata di Sport, Musica e Recitazione coinvolgendo anche le proprie famiglie in attività ricreative di dopolavoro.
L’attività sportiva si svolgeva su un campo calcio in zona Villa Glori al quartiere Flaminio, esattamente adiacente al campo della Rondinella, proprio nell’ area dove nel 1925 sorgerà l’ippodromo di Villa Glori (dove attualmente è edificato l’ Auditorium parco della musica in memoria di Ennio Morricone).
La Romulea, per lasciare posto all’ippodromo, spostò i propri campi di gioco presso la zona dell’ “Acqua Acetosa”, dove continuò la propria attività.
La prima sede della Romulea a Villa Glori prima della costruzione dell’Ippodromo nel 1925
L’ippodromo di Villa Glori nel 1930, il primo campo della Romulea
Il campo di calcio della Romulea, fotografato dal campo della Rondinella nel 1923
I PRIMI ANNI: Nei primi anni la Romulea svolgeva numerose attività sportive oltre al calcio, tra cui sopratutto il pugilato e l’atletica leggera, oltre al ciclismo, al nuoto ed al canottaggio. La prima stagione sportiva della Romulea (1922-1923) si concluse con la vittoria del campionato di 3° divisione contro il C.S. ROMANO (3-0).
Negli anni successivi la Romulea partecipò ai campionati di 2′ e 1′ divisione insieme a storiche società come Pro Roma, Alba, Roman, Balilla e altre. Successivamente, durante il ventennio fascista e precisamente nel 1927, l’associazione continuò la propria attività prima con il nome “Dopolavoro Governatorato” e dopo, dal 1944, come Gruppo Sportivo “Dipendenti Comunali” fino al 1946 anno in cui riprese il nome originale Società Sportiva Romulea.
IL DOPOGUERRA: Nell’ Aprile del 1946, un gruppo di appassionati di sport, tra i quali numerosi dirigenti comunali, professionisti ed imprenditori della Capitale (27 Soci Fondatori) diede vita alla Società Sportiva Romulea, con i colori sociali del Comune di Roma, Amaranto – Oro. La Romulea prese in carico la gestione, facendone la propria sede, dell’impianto sportivo comunale “Campo ROMA” ex campo “Carlo GRELLA”, allora situato in Via Marruvio (ora Via Farsalo), alle spalle della Basilica di San Giovanni in Laterano di Roma nell’omonimo quartiere.
Basilica di S. Giovanni in Laterano nei primi del ‘900 dove nel 1935 sorgerà il “Campo Roma” sede della Romulea dal 1946
Il Campo ROMA oggi
I soci fondatori che il 13 Aprile 1946 costituirono nuovamente la SS Romulea
(tra i soci figura il geom. Silvio Sensi, padre di Franco, futuro presidente della AS Roma)
I PRIMI TRIONFI: Negli anni ’50 e ’60 al timone della Romulea si succedono Presidenti di prestigio (Comm. Virgilio Sanzi, Gr.Uff.Prof. Gaetano Zappalà’, il Sindaco Urbano Cioccetti, Dr. Attico Tabacchi e da ultimo Cav. Angelo Miceli) e Direttori Tecnici di assoluta competenza e con essi i maggiori traguardi sportivi non tardano ad arrivare; tra i tanti citeremo solo i più significativi: 1949/50: sotto la guida dei Tecnici Matteucci e Bonelli, la Romulea è Campione d’Italia nella categoria “Ragazzi Dilettanti”. 1951/52: con Cesarini in panchina, gli amaranto oro conquistano il Titolo di Campione Federale categoria “Allievi Dilettanti”. 1959/60, la Romulea di Masetti (indimenticabile capitano della Roma del primo scudetto) e Fusco, è nuovamente Campione d’Italia nella categoria “Juniores Semi – Professionisti”.
La fotografia del 2′ scudetto della Romulea nel 1960 (Romulea – Treviso 2-0)
Articolo de “Il Corriere dello Sport” del 26 Giugno 1950
I “Ragazzi” Campioni d’Italia 1949/50
Allenatore Bellucci, Draghetto, Balsamo, Torelli, Ricchiuti, Miniscalco, Occhetti, Cinelli, Masini, Di Gianvito, Iannelli, Pretone
Un articolo del Corriere dello Sport del 1973
ENTRA IN SOCIETA’ LA FAMIGLIA VILELLA:
Giuseppe Vilella (per tutti “Pino”), entrato nella Società nel 1968 sotto la presidenza del Cav. Miceli, diventa prima Vice Presidente e poi Presidente nel 1970, continuando, con le Sue uniche forze, la gestione totale del Sodalizio romano fino alla morte avvenuta, dopo lunga malattia, il 24 giugno 1996. Con la collaborazione di grandi esperti e personaggi del calcio nazionale del calibro del Comm. Walter Crociani e del tecnico Domenico Biti, la Romulea, con i suoi 18 anni di ininterrotta permanenza nelle vecchie “Serie D” ed “Interregionale”, entra di diritto nella élite del calcio nazionale “semi-prò”, toccando il proprio apice nella stagione 1973-74, quando, seconda alla sola Torres Sassari, sfiora la promozione in “Serie C” e nella categoria “Berretti” perde, ai rigori, la finale per il titolo Italiano contro l’U.S. Imperia 1923. Il presidente Vilella, in questa “avventura”, si avvale di uno “staff” di prim’ordine: dal Segretario Luigi Neri al Responsabile del Settore Giovanile Antonio Bove, dal dott. Gaetano Pelagalli ai tecnici Carlo Gasbarra, Lanfranco Barbanti ed Elio Gagliassi. Di quegli anni, è d’obbligo citare due calciatori passati dalla Romulea a prestigiosi club nazionali: Domenico Penzo (classe 1953), prima ceduto alla A.S. Roma, ha poi proseguito la propria carriera presso altre grandi società professionistiche (Brescia, Verona, Juventus e Napoli) e Leonardo Menichini (classe 1953), inizialmente passato al Verona del Presidente Saverio Garonzi, ha in seguito giocato nel Novara, nella Roma, nel Catanzaro, nell’Ascoli e nella Triestina.
Il Presidente Pino VILELLA e la prima squadra della Romulea 2° classificata nel campionato Interregionale di Serie D – anno 1974
IL BOOM DEL SETTORE GIOVANILE: Anno dopo anno, intanto, inizia a prendere corpo e a svilupparsi il Settore Giovanile, che diventerà in seguito il punto forte della Società “amaranto-oro”. Non è un caso, infatti, che negli anni ‘80, oltre alla conquista del Titolo Nazionale nella categoria Giovanissimi Dilettanti nella stagione 1983-84, (in panchina il tecnico Carlo Gasbarra), tanti giovani approdino al mondo del professionismo. Ricordiamo i nomi più importanti:
- Emanuele Gattelli (Atalanta, Pistoiese, Cagliari, Padova);
- Antonino Criscimanni (Roma, Varese, Genoa, Spal, Avellino, Napoli, Udinese);
- Antonio Di Carlo (Roma, Piacenza, Arezzo, Genoa, Parma, Ancona, Perugia );
- Paolo Baldieri (Roma, Pisa, Empoli, Avellino, Pescara, Lecce, Perugia).
Continuando nella tradizione, negli anni ‘90 altri giovani faranno il grande salto verso la Serie “A”:
- Oberdan Biagioni (Lazio, Cosenza, Foggia, Udinese, Pistoiese, Fidelis Andria, Brescia);
- Alessandro Sturba (Verona, Siena, Fidelis Andria, Livorno, Cittadella, Venezia, Salernitana);
- Fabio Liverani (Perugia, Lazio, Fiorentina e Palermo).
I Giovanissimi Regionali Campioni d’Italia – anno 1984
Il Presidente Pino Vilella e gli Allievi della Romulea vittoriosi al Memorial Superga – anno 1983
Fabio Liverani con la sua squadra di Esordienti della Romulea – anno 1986
LA DOPPIETTA TRICOLORE: Nella stagione agonistica 1996/1997, alla morte di Pino Vilella subentra alla Presidenza il figlio Vito. Il neopresidente in pochi anni, forte dell’esperienza e delle notevoli capacità tecniche del Direttore Sportivo Angelo Conti (già alla Romulea dal 1992) e assistito da un rinnovato ed affiatato team di quadri dirigenziali, porta la Società di San Giovanni a raggiungere i traguardi massimi nell’ambito del Settore Giovanile sia in campo Regionale che Nazionale. E’ storia recente, infatti la conquista del titolo italiano Giovanissimi Dilettanti nella stagione 2001-2002 con i classe ’87 (finalissima a Cesenatico: ROMULEA – MONTEBELLUNA TREVISO 3-2), incredibilmente bissato, nella stessa categoria, nella stagione successiva 2002-2003 con gli ’88 (finalissima ad Arta Terme: ROMULEA – ALDINI UNES MILANO 6-5 d.c.r.). In entrambe le occasioni è alla guida delle formazioni Campioni d’Italia, il Mister Fabio Giallatini. L’anno seguente, sempre con i giovanissimi, la Romulea tenta il Tris: il giovane e promettente tecnico Andrea Stramaccioni, dopo aver vinto il titolo di Campione Regionale contro il Savio, porta la squadra degli ’89 a disputare la finalissima valevole per il titolo di Campione d’Italia ma il tris non riesce (finalissima a Pescara: ROMULEA – MONTEBELLUNA TREVISO 0-2).
i Giovanissimi Regionali Campioni d’Italia classe 1987 – anno 2002
i Giovanissimi Regionali Campioni d’Italia classe 1988 – anno 2003
Il Presidente Vito Vilella durante la manifestazione “Salviamo la Romulea” – anno 2009
I LAVORI DELLA METRO-ROMA E LA MANIFESTAZIONE “SALVIAMO LA ROMULEA”: Durante la stagione sportiva 2007-2008 la S.S. Romulea rischia di scomparire: presso lo storico campo “Roma”, sede della società, è in progetto la cantierizzazione per la stazione “Amba Aradam-Ipponio ” della tratta T3 della nuova metropolitana di Roma. IL 28 Aprile 2009, al campo Roma, sfilano le autorità e tutti gli affezionati della storica società amaranto oro nella giornata “Salviamo la Romulea”, che sancisce la definitiva salvezza. Solo qualche giorno dopo, infatti, dopo oltre un anno di trattative con le Istituzioni, l’assessore alla mobilità di Roma Capitale Sergio Marchi, congiuntamente al Delegato alle Politiche Sportive Alessandro Cochi annuncia lo spostamento del cantiere per la metropolitana in un’ area adiacente al campo, garantendo alla Romulea la possibilità di poter continuare la propria attività. Un patrimonio inestimabile per San Giovanni e per tutta la Capitale è quindi salvo.
LA RINASCITA: Dopo un periodo buio, nel quale alcune categorie sono dovute ripartire dal campionato Provinciale, la Romulea ha iniziato un nuovo ciclo, coinciso con la ristrutturazione e rivalutazione dello storico “campo Roma”. La collaborazione con INTERNAZIONALE MILANO FC, inoltre, garantisce ulteriore serietà e metodo di lavoro. Negli ultimi anni hanno esordito e giocato in pianta stabile nel massimo campionato italiano giocatori come Lorenzo De Silvestri, Davide Moscardelli e Valerio Verre.
una foto d’archivio di Lorenzo De Silvestri – anno 2002
Il Cartellino di Valerio Verre – anno 2004
Davide Moscardelli, il primo da sinistra seduto fila centrale, con gli Allievi Sperimentali della Romulea – anno 1995
Nella stagione 2015/16 gli Allievi allenati da Roberto Belardo hanno vinto il campionato Allievi Regionali ECCELLENZA battendo in finale a Ciampino la NUOVA TOR TRE TESTE, ricucendo un filo con la storia dopo 12 anni senza allori regionali, arrivando poi fino alla semifinale scudetto, persa contro il Forlì laureatosi poi Campione d’Italia.
Durante la stagione 2016/2017 alla presidenza di Vito Vilella succede il figlio Nicola già direttore generale della Società.
Nella stagione 2018/2019 gli Juniores Under 19 allenati da Fabrizio Feroce hanno vinto il titolo regionale in finale contro la Vigor Perconti (0-1 il 5 maggio 2019) e si sono successivamente laureati Campioni d’Italia contro la Varesina nella finale disputatasi il 15 giugno 2019 allo stadio Bozzi di Firenze. Un titolo sfiorato nuovamente nel 2022, sfumato nell’ultimo atto regionale.
Romulea – Montebelluna 3-2 finale scudetto Cesenatico 25 giugno 2002
OGGI: Dopo alcuni anni di concentrazione solo sul calcio giovanile, la Romulea ha riportato il calcio dei Dilettanti nello storico quartiere di San Giovanni: la neonata Prima Squadra, iscritta nel 2020 in Prima Categoria, dopo aver sfiorato il triplo salto consecutivo (fermato soltanto dallo spareggio per la vittoria del campionato Promozione col Fiano Romano), nel 2023 è tornata dopo 27 anni in Eccellenza, massimo campionato regionale.
Tra le ultime novità al Campo Roma è da citare innanzitutto la nascita del Calcio Femminile: dal 2017 la Romulea è diventata una delle società dilettantistiche più importanti della regione per la pratica del Calcio Femminile giovanile, oltre che un punto di riferimento per lo sport e l’aggregazione giovanile della città. Tali risultati hanno portato all’apertura di un nuovo polo al Centro Sportivo Roma 6. Di recente al Campo Roma si è assistito all’apertura di una sezione eSport con una sua area dedicata all’interno del centro sportivo, primo step di un progetto articolato che si pone come scopo di valorizzare il mondo dei giochi elettronici affiancandoli ai principi degli sport tradizionali.
Con il sostegno del Gruppo Asperger Lazio onlus, di Giuliaparla onlus e della Cooperativa Garibaldi, dal 2018 fanno parte dei tesserati della Romulea i componenti della squadra Autistic Football Club, prima squadra di calcio inclusiva composta da operatori e ragazzi nello spettro autistico e non.
La Romulea è sempre stata un punto di riferimento imprescindibile per il calcio romano
La Cronistoria della prima squadra della Romulea – fonte wikipedia
·1922 fondazione della società.
·1922-23 – 1° nel girone laziale di 3ª Divisione.
·1923-24 – 4° nel girone laziale di 2ª Divisione.
·1924-25 – 4° nel girone laziale di 2ª Divisione.
·1925-26 – 2° nel girone laziale di 2ª Divisione.
· 1926-46? – la società non si iscrive a nessun campionato.
·1946-47 – ?° nel girone A della Prima Divisione Laziale.
·1947-48 – 2° nel girone B della Prima Divisione Laziale.
·1948-49 – 3° nel girone C della Prima Divisione Laziale perdendo lo spareggio con la Romana Elettricità.
·1949-50 – 2° nel girone B della Prima Divisione Laziale. Sconfitta nelle finali dall’Italcalcio.
·1950-51 – 1° nel girone A della Prima Divisione Laziale. Promossa in Promozione.
·1951-52 – 2° nel girone I di Promozione.
·1952-53 – 11° nel girone F di IV Serie.
·1953-54 – 12° nel girone F di IV Serie.
·1954-55 – 5° nel girone F di IV Serie.
·1955-56 – 9° nel girone F di IV Serie.
·1956-57 – 9° nel girone F di IV Serie.
·1957-58 – 10° nel girone F della II Categoria di IV Serie vincendo lo spareggio colBastia.
·1958-59 – 9° nel girone F di IV Serie.
·1959-60 – 8° nel girone D di Serie D.
·1960-61 – 17° nel girone D di Serie D.
·1961-62 – 1° nel girone B di 1ª Categoria. Promossa in Serie D.
·1962-63 – 7° nel girone D di Serie D.
·1963-64 – 9° nel girone E di Serie D.
·1964-65 – 17° nel girone D di Serie D. Retrocessa in 1ª Categoria.
·1965-66 – 2° nel girone A di 1ª Categoria.
·1966-67 – 1° nel girone B di 1ª Categoria. Promossa in Serie D.
·1967-68 – 15° nel girone F di Serie D.
·1968-69 – 15° nel girone F di Serie D.
·1969-70 – 8° nel girone F di Serie D.
·1970-71 – 4° nel girone F di Serie D.
·1971-72 – 10° nel girone F di Serie D.
·1972-73 – 14° nel girone F di Serie D.
·1973-74 – 2° nel girone F di Serie D.
·1974-75 – 2° nel girone F di Serie D.
·1975-76 – 12° nel girone F di Serie D.
·1976-77 – 15° nel girone F di Serie D.
·1977-78 – 16° nel girone F di Serie D. Retrocessa poi ripescata.
·1978-79 – 7° nel girone D di Serie D.
·1979-80 – 17° nel girone D. Retrocessa, rimane in Serie D acquistando il titolo sportivo della LVPA Frascati, diventando così Romulea L.U.P.A.
·1980-81 – 11° nel girone D di Serie D.
·1981-82 – 11° nel girone G dell’Interregionale.
·1982-83 – 12° nel girone G dell’Interregionale. Ritorna al nome originale Romulea.
·1983-84 – 16° nel girone G dell’Interregionale.
·1984-85 – 10° nel girone A di Promozione.
·1985-86 – 8° nel girone A di Promozione.
·1986-87 – 14° nel girone A di Promozione. Retrocessa in 1ª Categoria.
·1987-88 – in 1ª Categoria.
·1988-89 – in 1ª Categoria.
·1989-90 – in 1ª Categoria.
· 1990-91 – ?
·1991-92 – 8° nel girone B di Promozione.
·1992-93 – 5° nel girone B di Promozione.
·1993-94 – 2° nel girone B di Promozione. Promossa in Eccellenza
·1994-95 – 10° nel girone A di Eccellenza.
·1995-96 – 14° nel girone A di Eccellenza. Retrocessa in Promozione.
·1996-97 – 10° nel girone B di Promozione.
·1997-98 – 14° nel girone C di Promozione. Retrocessa in 1ª Categoria.
·1998-2006 – la società non si iscrive a nessun campionato.
·2006-07 – 3° nel girone G di 2ª Categoria.
·2007-08 – 6° nel girone F di 2ª Categoria.
·2008-09 – 2° nel girone F di 2ª Categoria. Promossa in 1ª Categoria.
·2009-10 – 5° nel girone E di 1ª Categoria.
·2010-11 – 9° nel girone F di 1ª Categoria.
·2011-12 – 4° nel girone D di 1ª Categoria.
·2012-13 – 2° nel girone E di 1ª Categoria. Promossa in Promozione.
·2013-14 – 12° nel girone C di Promozione.
·2014–15 la società non si iscrive a nessun campionato mantenendo il solo settore giovanile.
2020-21 la società rileva il titolo del Pro Marcellina di I categoria ma il campionato viene interrotto per COVID
2021-22 – 1° nel girone B di Promozione (perdente spareggio con il Fiano Romano per il passaggio in Eccellenza)
2022-23 – 2° nel girone A di Promozione e finalista Coppa Italia Promozione (ripescata in Eccellenza come migliore seconda)